Il Benin è una piccola lingua di terra distesa tra il fiume Niger a nord e il Golfo di Benin a sud. In passato questo paese dell’Africa Occidentale fece parte di un ampio e potente regno che prosperò grazie all’intensa tratta di schiavi con gli Europei; successivamente attraversò un periodo coloniale sotto la Francia e poi una stagione di turbolenze politiche che portarono al potere un regime di stampo marxista.
Oggi il Benin è una democrazia in cui si svolgono regolari elezioni e i conflitti interni sembrano essere un lontano ricordo, tuttavia soffre dei problemi di molti altri stati africani: dalle pessime condizioni delle infrastrutture sociali e sanitarie alla mancanza di una rete idrica e stradale efficiente. A questi problemi si aggiunge una diffusa corruzione nelle istituzioni. Il Benin può riservare molte e piacevoli sorprese: a sud le belle spiagge e i maggiori centri abitati, mentre a nord gli altipiani semideserti e aridi. Una cultura vivace e controversa anima la popolazione locale: religione animistica, riti vodu e feticismo, cerimonie e feste religiose e non, in cui si svolgono intense e travolgenti danze popolari, ottima cucina e testimonianze di una somma maestria nella lavorazione del bronzo… ma anche il dramma delle donne sottoposte a infibulazione. Il Benin è un paese che può offrire molti spunti di riflessione, basta solo addentrarsi con pazienza e curiosità nei suoi centri abitati, tra le sue strade, tra la sua gente, sempre sorridente e accogliente, capire la sua storia e le origini di una cultura tanto affascinante…
Siamo convinti che per aiutare veramente questa popolazione, come del resto le altre dei paesi emergenti, si debba cercare di fornire loro gli strumenti per sviluppare una economia locale ad oggi praticamente inesistente.
I nostri progetti vanno quindi in questa direzione: costruire infrastrutture o aiutare loro a farlo e insegnare alla popolazione come usufruirne al meglio.
I nostri progetti sono tanti, tutti piccoli se paragonati al bisogno, ma diretti e concreti. Ai nostri progetti devolviamo fino all’ultimo centesimo dei generosi contributi dei nostri benefattori, nonché il nostro tempo, la nostra cura e il nostro amore che, quando torniamo in Benin, vengono ampiamente ripagati dai dolcissimi sorrisi di adulti e bambini che ogni volta ci attendono.